Anche oggi vi parlo del film della sera perché quando uscì nel lontano 2009 divise il mondo in due filoni: gli adoranti e gli iracondi.
Gli adoranti hanno gridato al miracolo per questa pellicola tratta dal fumetto di Frank Miller per essere fedele ‘al pantone’ all’opera dell’artista americano; gli iracondi hanno lanciato ortaggi sullo schermo per aver assistito ad un inno alla violenza e agli effetti digitali.
A quale filone appartengo? Al filone di mezzo come insegna Frodo.

Ma procediamo con ordine:
300 è un film diretto da Zack Snyder. Con Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham, Dominic West, Vincent Regan.

La storia è la rivisitazione dell’avvenimento storico della guerra delle Termopili dove 300 soldati spartani riuscirono a tenere in scacco l’esercito persiano.

Il film ha principalmente due difetti: uso eccessivo dello slow-motion e una strisciante etica fascista.
Rispetto alla graphic novel di Miller (che mi è piaciuta moltissimo) Zack Snyder inserisce alcuni elementi che rendono il film un misto tra un videoclip e un videogioco. Nella pellicola infatti troviamo esseri fantastici e sequenze inventate che stonano rispetto al fumetto.

A mio avviso il film è visivamente intrigante e questo è un buon motivo per vederlo, perché riproduce fedelmente sia gli effetti cromatici sia intere sequenze delle tavole dell'opera di Miller.
Quello che manca, come dicevo, è una sceneggiatura da supporto agli effetti speciali che restano pura estetica fine a se stessa.
Inoltre, il film è un concentrato di machismo e violenza che a molti può risultare fastidioso.

Scene Cult
una su tutte: QUESTA E' SPARTA!

Il voto della guida Michelin è un 6,5
Per il semplice motivo che il cinema è anche estetica e, in questo caso, vale la pena  vederlo.

Fa sorridere che, nella guida tv, viene catalogato come Storico…mah


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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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