God Save the King: è Il Discorso del Re il trionfatore dell’83esima edizione degli Academy Awards. Anche se si è accaparrato solo quattro statuette (sulle dodici potenziali), i premi che ha ottenuto sono senz’altro tra i più importanti: miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior regia, miglior attore protagonista (Colin Firth). L’esiguo numero di Oscar vinti sembra però riconfermare la tradizione, che ormai si ripete da qualche anno, che non vede una pellicola in particolare fare incetta di premi. Quest’anno sono principalmente tre i film che si sono spartiti il bottino dei riconoscimenti principali: oltre al già citato Il Discorso del Re, anche Inception di Christopher Nolan si aggiudica ben quattro Oscar, benchè solo nelle categorie tecniche (miglior fotografia, miglior mixaggio sonoro, miglior montaggio del sonoro, migliori effetti speciali), seguito da The Social Network, che contro tutti i pronostici ottiene solo tre premi (sceneggiatura non originale, miglior colonna sonora, miglior montaggio) ed esce con le ossa rotte dalla serata.
Nessuna sorpresa dai riconoscimenti ai migliori attori, protagonisti e non. Dopo aver recentemente trionfato agli Independent Spirit Awards (la premiazione del cinema indipendente), la super favorita Natalie Portman si porta a casa la sua prima statuetta per la sua straordinaria performance da attrice protagonista ne Il Cigno Nero. Sull’altro versante, segue i pronostici l’assegnazione del premio al miglior attore protagonista: il re Giorgio VI-Colin Firth sbaraglia gli avversari con la sua memorabile interpretazione de Il Discorso del Re. Quanto a supporting actors, gli attori non protagonisti, l'Academy premia Christian Bale e Melissa Leo di The Fighter.
Grande deluso della serata, Il Grinta del fratelli Coen: su ben 10 nomination, neanche una la statuetta assegnata. Avesse ottenuto un mese fa una nomination in più, avrebbe eguagliato il record negativo de Il colore viola: 11 nomination agli Oscar del 1986 e nessun premio vinto.
Padroni di casa quest’anno una delle coppie di conduttori più giovani di sempre, Anne Hathaway e James Franco: freschi, eclettici, anche se un po’ timidi, sono senza dubbio la personificazione della nuova generazione di icone di Hollywood. Le promesse della vigilia sono state rispettate: questa edizione degli Academy Awards ha fatto rivivere al pubblico la magia del grande cinema, celebrandone le origini e ricordando molti tra i vincitori storici delle statuette dorate.
Ecco i vincitori dei premi principali:


- Miglior Film: Il Discorso del Re
- Miglior Attore protagonista: Colin Firth (Il Discorso del Re)
- Miglior Attrice protagonista: Natalie Portman (Il Cigno Nero)
- MIglior Attrice non protagonista: Melissa Leo (The Fighter)
- Miglior Attore non protagonista: Christian Bale (The Fighter)
- Miglior Regia: Il Discorso del Re
- Miglior film di animazione: Toy Story 3
- Miglior Sceneggiatura Originale: Il Discorso del Re
- Miglior Sceneggiatura non Originale: The Social Network
- Miglior film straniero: In a Better World (Danimarca)


Ed ecco tutti gli altri premi:

- Miglior scenografia: Alice in Wonderland
- Miglior fotografia: Inception
- Miglior cortometraggio animato: The Lost Thing
- Miglior colonna sonora: The Social Network
- Miglior mixaggio sonoro: Inception
- Miglior montaggio sonoro: Inception
- Migliori costumi: Alice in Wonderland
- Miglior trucco: Wolfman
- Miglior corto documentario: Strangers No More
- Miglior documentario d’azione: God of Love
- Miglior documentario: Inside Job
- Migliori effetti speciali: Inception
- Miglior montaggio: The Social Network
- Miglior canzone originale: We Belong Together (Toy Story 3)

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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