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Ci sono certi film che si vanno a vedere per il LOL.
Uno di questi è Skyline, già trattato su queste pagine.
Skyle inizia con quei mignifici primi minuti di cui abbiamo già parlato. Finiti quelli, i Fratelli Strause si rendono conto di dover motivare il perché hanno scelto una cretina come attrice protagonista facendoci vedere cos'è successo un paio di giorni prima.



Gabe di Six Feet Under e la sua fidanzata Jeanne di NCIS prendono l'aereo per andare a trovare Turk di Scrubs, che fa il figo a LA e si è pure fidanzato con la gemella di Sweet Valley High.
Tempo due secondi capiamo immediatamente che Jeanne è incinta: con la grazia tipica di una donna, infatti, sta per vomitare addosso al Gabe per poi addolcirsi un attimo dopo mentre lui aiuta una tizia incinta a scendere dall'aereo.
Gabe, a LA, va da Turk che coglie l'occasione per offrirgli un lavoro come capo degli effetti speciali di non ho capito cosa (il gioco "indovina dove ho già visto quell'attore lì" mi stava già prendendo troppo): so solo che Gabe risponde che lui è sì un genio del digitale, ma non sa usare il computer.
Si, lo so, ma se ci fermiamo su questi DETTAGLI non ne usciamo. Facciamoci andare bene che lui non sa impugnare un mouse, ma praticamente Avatar l'ha fatto lui. Credetemi che in questo film c'è di peggio, e non mi riferisco agli alieni.

Vabbè, grande festa per il compleanno di Turk che decide di farsi l'assistente che credo non abbia recitato in nessun'altro telefilm ma nessuno può dirlo con certezza, e poi tutti a nanna.
Il risveglio lo conosciamo già: invasione aliena che risucchia gli esseri umani verso il cielo dopo avergli fatto venire degli ematomi in faccia.
Perchè e come non si sa. Per lo meno io non lo so. Per fortuna in mio soccorso arriva Jeanne che spiega come salvarsi: gli alieni vanno ovunque tranne che sull'acqua, facendoci capire che il giorno prima su'aereo avevano proiettato "Signs".
Gabe e gli altri, invece di tramortirla per impedirle di dire ancora cazzate, la stanno a sentire: cazzo, Jeanna fa NCIS, lei queste cose LE DEVE SAPERE.
Da qui, il delirio: tutti convinti che bisogna andare in mare. Ottimo, tutti i macchina, che tanto non si sono dei mostri giganteschi per strada, no, no.
Nel parcheggio, i Fratelli Strause dimostrano che con gli effetti speciali LORO son veramente dei maghi (vedi a saper accendere il computer?), ma come registi proprio non ci siamo.
Dopo aver fatto ammazzare tale Ray nell'appartamento (sì, quello dei primi minuti), qui fanno fuori Turk (e ok), la sgualdrina che si faceva e una coppia a cui non si degnano nemmeno di dare un nome.
Come possiamo preoccuparci per dei tizi che manco conosciamo? Non abbiamo paura, non funziona così. Se volete, cari Strause, noi ci proviamo, ma vi assicuro che la tensione sale solamente se fate succedere qualcosa ai personaggi che conosciamo. E CON "CONOSCIAMO" NON INTENDO "GIA' VISTI IN ALTRE SERIE TV". Comunque vabbè, addio coppia nel parcheggio, ci mancherai tantissimo. A riempire il vuoto lasciato per fortuna arriva Batista di Dexter, che continua a ripetere a Gabe "che tutto questo è reale" (????).
Tornati tutti negli appartamenti del defunto Turk, decidono come muoversi: Batista suggerisce di stare tappati in casa fingendosi morti come opossum, Gabe deve dimostrare di aver imparato qualcosa sul set di Haven e quindi vuole andare sul tetto ad aspettare i rinforzi.
Come fa a sapere dei rinforzi? Ha una grande fiducia nello Stato? No, ha acceso la tv (inizialmente nessuna rete funzionava per via del fatto che erano morti tutti, ora evidentemente gli zombi sono al potere e nessuno se ne cura)(potrei fare una battuta cattiva sul fatto che hanno rubato la bara di Mike Bongiorno, ma evito) che proietta il conflitto a fuoco tra esercito e alieni. Dove sta la telecamera, dove trasmettano e chi stia riprendendo è un mistero ancora più grande del perché gli alieni sono sulla terra, ma noi ormai abituati a tutto andiamo avanti.
Gabe, dunque, anche per assecondare le paranoie di Jeanne che dice cose tipo "no, non fumare la sigaretta, ci sono già abbastanza radiazioni, e stress, e io non voglio perdere il bambino..." (giuro), va sul tetto e...oh, ve la faccio breve: muoiono tutti e Gabe e Jeanne vengono trasportati sulla nave madre.
Io pensavo finisse qui e mi sono dimostrata ancora una volta un'inguaribile ottimista, perchè sulla nave madre a Gabe viene tolto il cervello (ah si, gli alieni si nutrono di cervello umano) che però è rosso, e non blu come tutti gli altri cervelli umani. Non fate domande, è già abbastanza complicato così.
Jeanne invece sta per essere violentata dai tentacolari alieni, facendo sentire a casa tutti gli appassionati di hentai, quando il mostro percepisce che lei è strana...lei...HA UN ALTRO BATTITO CARDIACO. Ed è veramente sorprendente se pensiamo che il creaturo ha più o meno 3 giorni di gestazione.
Vabbè, lei sta per essere presa e posseduta quando ci rendiamo conto che l'alieno in realtà ha il cervello rosso di Gabe e quindi... e quindi non si sa, perché il film finisce qui.
Bello, no?
Lo so, c'ho provato, scusate.
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Leggo un articolo del venerdì di Repubblica sul successo dei film italiani nel 2010,  e mi viene da pensare: Ma veramente facciamo? In questo articolo spettacolare di Federica Lamberti Zanardi, si parla di come il cinema italiano si sia ripreso una ‘ricca’ rivincita nei confronti delle superproduzioni americane. Bene. Volete sapere quali sono questi film che ci consentono di essere fieri delle produzioni di casa nostra? Ve li dico: La banda dei babbi natale, Natale in Sudafrica, Benvenuti al sud, Che bella giornata e il monumentale Immaturi. Ora, con tutto il bene, io capisco che ci sono articoli che si DEVONO fare, però fuck, non scriviamo le cazzate. Paolo Genovesi (il regista del film di Aldo Giovanni e Giacomo) dice (nell’intervista che completa l’articolo in questione) che il successo è dovuto al fatto che un buon film fa da traino a quello successivo. La domanda che mi (vi) pongo è la seguente: se dobbiamo valutare la ‘bontà’ di un film dal suo successo commerciale, allora dovremo pensare che il Grande Fratello oppure Uomini e Donne o altre trasmissioni simili, siano dei capolavori di cultura, perché ottengono sempre share altissimi? Ma su, per favore questo non è cinema, sono i cosiddetti ‘filmetti’ e nulla più.  Nelle pellicole citate nell’articolo non c’è un attore UNO con la A maiuscola. Non voglio fare il vecchio dei giardinetti, ma se questi sono i nostri grandi film, quelli della ‘rivincita’ allora dove li mettiamo titoli come: ‘Amici Miei, i Mostri, Un Americano a Roma, Straziami ma di baci saziami (solo per citarne alcuni)? E gli attori? Gassman(senior), Proietti, De Sica (senior), Mastroianni, come li classifichiamo rispetto ad un Bisio (che per carità è bravissimo ma possiamo considerarlo Attore?) o ad un Luca Bizzarri(stesso discorso di Bisio)?
Il cinema italiano (per fortuna) è ben altro, e credo che giudicare un film in base al botteghino sia un’ulteriore conferma di come siamo caduti in basso.
BOMBER

Il film in onda questa sera su Rete 4 alle ore 21.10 è una chicca da non perdere: Bomber.
Film di Un film di Michele Lupo, con Jerry Calà, Bud Spencer, Mike Miller, Valeria Cavalli.

Trama:
Bud Graziano (Bud Spencer)  ex campione di pugilato, diventato marinaio, incontrai Jerry (Jerry Calà) che gli chiede aiuto per organizzare un incontro di boxe, per sfidare il  severo sergente americano Rosco Dunn (Kallie Knoetze). Il candidato per l’incontro è il giovane teppista Giorgione (Stefano Mingardo) che Bud Graziano rimette sulla retta via per prepararlo all’incontro.

Il film è praticamente identico all’altro grande capolavoro, Lo chiamavano Bulldozer. Cambia solo lo sport praticato.
Per il resto  è un concentrato di buoni sentimenti, dove l’amicizia e l’amore  la fanno da padrona.
Quello che mi è sempre piaciuto di questi film è il tono che è sempre ‘fiabesco’. I cattivi non sono mai ‘veri’ cattivi,  e fanno anche un po’ ridere.  
A differenza però di altre pellicole ci sono alcune scene piuttosto violente per questo genere di pellicola (ricordo che da bambino mi inquietavano un po’): Quando viene picchiato Jerry (si nota il viso tumefatto, cosa che non si vede spesso nei film di Lupo) e la punizione inflitta a Giorgione (rottura delle mani). Per questi due elementi, che stonano un po’ dal resto della pellicola, sono più affezionato a ‘Lo chiamavano Bulldozer’.

Voto Guida Michelin Trash: 6,5
Giorgione, Giorgione! 


La classifica dei migliori film di Fantascienza della Nasa

Vagando per internet sono capitato su di un sito (questo) che riportava la classifica dei film di fantascienza (o simili) che sono più attinenti con la realtà. Chi ha stilato questa classifica? nientepopodimenoche la Nasa!

Tra i titoli ci sono delle vere e proprie minkiate, però è divertente sapere che Contact è uno dei film migliori...(ma veramente?!?!)

Vi riporto entrambe le classifiche (ma vi confesso, che molti titoli non li ho nemmeno mai sentiti).
Questa dunque è la lista dei peggiori film di fantascienza

1) 2012 (2009)

2) The Core (2003)

3) Armageddon (1998)

4) Volcano (1997)

5) Chain Reaction (1996)

6) The 6th Day (2000)

7) What the Bleep Do We Know!? (2004).

 
La lista dei migliori:

1) Gattaca (1997)

2) Contact (1997)

3) Metropolis (1927)

4) The Day the Earth Stood Still (1951)

5) Woman in the Moon (1929)

6) The Thing from Another World (1951)

7) Jurassic Park (1993).


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E a tempo di record, con i foglietti che ancora scottano, ecco a voi i nominati agli Oscar che il 27 febbraio a Los Angeles si tireranno i capelli.
Dopo un'edizione da dimentare, quest'anno la cerimonia sarà imperdibile.

MIGLIOR FILM

Danny Boyle e Christian Colson per 127 ore

Gary Gilbert, Jeffrey Levy-Hinte e Celine Rattray per I ragazzi stanno bene

Scott Franklin, Mike Medavoy e Brian Oliver per Il cigno nero

Iain Canning, Emile Sherman e Gareth Unwin per Il discorso del re

Ethan Coen, Joel Coen e Scott Rudin per Il grinta

Christopher Nolan e Emma Thomas per Inception

David Hoberman, Todd Lieberman e Mark Wahlberg per The Fighter

Dana Brunetti, Ceán Chaffin, Michael De Luca e Scott Rudin per The Social Network

Darla K. Anderson per Toy Story 3 - La grande fuga

Winter's Bone

MIGLIOR REGIA

Darren Aronofsky per Il cigno nero

Tom Hooper per Il discorso del re

Ethan Coen e Joel Coen per Il grinta

David O. Russell per The Fighter

David Fincher per The Social Network

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

James Franco per 127 ore

Javier Bardem per Biutiful

Colin Firth per Il discorso del re

Jeff Bridges per Il grinta

Jesse Eisenberg per The Social Network

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Michelle Williams per Blue Valentine

Annette Bening per I ragazzi stanno bene

Natalie Portman per Il cigno nero

Nicole Kidman per Rabbit Hole

Jennifer Lawrence per Winter's Bone

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

Mark Ruffalo per I ragazzi stanno bene

Geoffrey Rush per Il discorso del re

Christian Bale per The Fighter

Jeremy Renner per The Town

John Hawkes per Winter's Bone

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Jacki Weaver per Animal Kingdom

Helena Bonham Carter per Il discorso del re

Hailee Steinfeld per Il grinta

Amy Adams per The Fighter

Melissa Leo per The Fighter

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Mike Leigh per Another Year

Lisa Cholodenko e Stuart Blumberg per I ragazzi stanno bene

David Seidler per Il discorso del re

Christopher Nolan per Inception

Scott Silver, Paul Tamasy, Eric Johnson e Keith Dorrington per The Fighter

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Danny Boyle e Simon Beaufoy per 127 ore

Joel Coen e Ethan Coen per Il grinta

Aaron Sorkin per The Social Network

Michael Arndt per Toy Story 3 - La grande fuga

Debra Granik e Anne Rosellini per Winter's Bone

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Matthew Libatique per Il cigno nero

Danny Cohen per Il discorso del re

Roger Deakins per Il grinta

Wally Pfister per Inception

Jeff Cronenweth per The Social Network

MIGLIOR MONTAGGIO

Jon Harris per 127 ore

Andrew Weisblum per Il cigno nero

Tariq Anwar per Il discorso del re

Pamela Martin per The Fighter

Kirk Baxter e Angus Wall per The Social Network

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Robert Stromberg e Karen O'Hara per Alice in Wonderland

Robert Stromberg e Karen O'Hara per Harry Potter e i doni della morte - parte 1

Eve Stewart per Il discorso del re

Jess Gonchor e Nancy Haigh per Il grinta

Guy Hendrix Dyas per Inception

MIGLIORI COSTUMI

Colleen Atwood per Alice in Wonderland

Jenny Beavan per Il discorso del re

Mary Zophres per Il grinta

Antonella Cannarozzi per Io sono l'amore

Sandy Powell per The Tempest

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

A.R. Rahman per 127 ore

John Powell per Dragon Trainer

Alexandre Desplat per Il discorso del re

Hans Zimmer per Inception

Trent Reznor e Atticus Ross per The Social Network

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

A.R. Rahman, Dido e Rollo Armstrong per 127 ore
( "If I Rise" )

Tom Douglas, Hillary Lindsey e Troy Verges per Country Strong
( "Coming Home" )

Alan Menken e Glenn Slater per Rapunzel - L'intreccio della torre
( "I See the Light" )

Randy Newman per Toy Story 3 - La grande fuga

MIGLIOR TRUCCO

La versione di Barney

The Way Back

Wolfman

MIGLIOR SONORO

Il discorso del re

Il grinta

Inception

Salt

The Social Network

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Il grinta

Inception

Toy Story 3 - La grande fuga

Tron Legacy

Unstoppable - Fuori controllo

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Alice in Wonderland

Harry Potter e i doni della morte - parte 1

Hereafter

Inception

Iron Man 2

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE

Dragon Trainer

L'Illusionista

Toy Story 3 - La grande fuga

MIGLIOR FILM STRANIERO

Biutiful

Dogtooth

Hors-la-loi

In un mondo migliore

La donna che canta

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Banksy e Jaimie D'Cruz per Exit Through the Gift Shop

Josh Fox e Trish Adlesic per GasLand

Charles Ferguson e Audrey Marrs per Inside Job: chi ci ha rubato il futuro

Tim Hetherington e Sebastian Junger per Restrepo

Lucy Walker e Angus Aynsley per Waste Land

OSCAR ALLA CARRIERA

Eli Wallach

Francis Ford Coppola

Jean-Luc Godard

Kevin Brownlow

KICK ASS

A maggio uscirà nelle sale italiane un film che mi ha incuriosito non poco: Kick Ass.
So che, anche questa pellicola, è tratta da un fumetto (strano eh?). Non voglio ritornare sulla precedente polemica perché ne ho già parlato,  mi soffermo solo sul film che sembra promettere bene.
Il regista Matthew (che ricordo solo per The Pusher con Daniel Craig) non è una garanzia, visto che ha diretto pochi film, però ha inserito nel cast il grande Nicola Gabbia (alias Nicolas Cage).

Il Trailer è davvero bello (specialmente la citazione di Taxi Dirver), aspettiamo fiduciosi.

Le sequenze più tristi del cinema

Oggi vi parlo di tristezza. Eh si,  come evrete notato dal titolo inizamo il lunedì nel peggiore dei modi.
L’altra sera preso da un momento di sconforto, ho stilato la top five delle scene più tristi del cinema.
Certo, mi sono venuti in mente solo alcuni film (ne avrò dimenticati moltissimi) ma credo che, per la prima posizione, non ci sia nulla da obiettare.

Partiamo dalla numero 5:

5. Scena finale di Big Fish (Tim Burton, 2003)


Voto Tristezza 6,5

4. Scena finale Nuovo Cinema Paradiso 
(Giuseppe Tornatore ,1988)

Voto Tristezza 7

3. Scena finale La 25° Ora (Spike Lee, 2002)

Voto Tristezza 7,5

Al secondo posto pari merito tra:

2. Scena Finale into the Wild (Sean Penn, 2007)

2. Scena Finale Antartica (Koreyoshi Kurahara, 1988)

Voto Tristezza 8

Al primo posto incontrastato, senza possibilità di errore:

Uno sceriffo Extraterrestre (Michele Lupo, 1979)
Voto 11.
E non c’è nulla da dire.
BATTLE FOR L.A.

Aspettando con ansia la recensione di RedHead sul capolavoro Skyline, vi segnalo un film che forse, riuscirà a risollevare le sorti delle pellicole dedicate agli extra-terrestri: Battle: L.A.

Il fatto che, come attore protagonista, ci sia il grande Aaron Eckhart mi fa ben sperare.
Inoltre ho anche apprezzato il trailer (che ricorda molto l'advert per Gears of War) con scene di apocalisse e musica lenta in sottofondo. Spettacolari gli effetti speciali che sono  curati dai fratelli Strause. Chi sono costoro e perchè li cito? perchè con i guadagni ottenuti dalla realizzazione del film hanno generato il magnifico Skyline! ( e questo spiega molte, molte cose).

p.s.
La Sony infatti ha avviato una azione legale contro questi due geni, per plagio.

Gustiamoci il trailer


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Vi posto oggi un video tratto da un cartone che impazzava nei mitici anni 80, ovvero Yattaman.
Ricordo che Miss Dronio mi faceva fare sogni birichini perché (se non ricordo male) in alcune puntate si riuscivano anche a vedere le tette.
Comunque, per la (non)gioia di grandi e piccini ecco il video del mitico balletto ‘Tensai Dorombo’ con alcune imbarazzanti parti del doppiaggio italiano che non ci prendono una cippa con il labiale degli attori(?).
La tristezza nel vedere questo video, a parte per i ricordi d’infanzia, riguarda in special modo la certezza che al giorno d’oggi non c’è nessuno in grado di scrivere storie originali.  Non venitemi a raccontare che questo avviene perché ora ci sono i mezzi tecnici (la computer grafica per intenderci) che permettono di realizzare anche le fantasie più estreme. Ma per favore, fino a 30 anni fa nel cinema non c’era spazio per queste minchiate, c'era solo posto per l'arte. Ora invece hanno fatto pure il film su Yoghi, cioè ma che cavolo succede?
Per non parlare di tutti (e ripeto tutti) i supereroi che hanno un minimo di storia in grado di produrre almeno una trilogia. Per carità ben vengano capolavori come ‘The Dark Knight’, ma tra tutti quelli che ho visto resta davvero un caso isolato (vogliamo parlare di Iron Man 2 o peggio di Hulk??).
Ora uscirà Capitan America, Thor, Pippo, Pluto e Menelao.
Come dice un mio amico toscano: Ma davvero deh?

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Scusate ma oggi vi parlo di pubblicità. In particolare di una che ha davvero qualcosa di angosciante e schifoso:  che ha qualcosa di osceno. A quale capolavoro mi sto riferendo? a quella fantastica pubblicità dello sciroppo per la tosse che vede come protagonista un povero malato di catarro che si fronteggia con un wrestler/nano fatto di muco. Si, avete capito bene. Dico io, quanto hanno pagato l'agenzia creativa per produrre una minkiata del genere? E specialmente, ve lo immaginate il cliente (in questo caso la società farmaceutica) che dice:'Perfetto è spettacolare, il muco che diventra un wrestler...davvero convincete'. Mah. Calcolando che poi, lo spot viaggia in qualunque fascia oraria, potete avere la fortuna, mentre state assaporando un buon piatto di pasta, di trovarvi di fronte questa scena schifosa. Ma dico, come si fa?
Una della peggiori mai viste! Ricordo quando ero giovane che c'era ben altro tipo di pubblicità tipo questa, che alla fine non era il massimo della creatività, ma almeno non ti faceva venire i conati di vomito.
Comunque, dato che oggi sono cattivo, vi elenco la mia top three delle pubblicità che mi hanno infastidito in questa settimana:
1) Muco wrestler. (purtroppo non ho trovato il video)
Vince su tutti, senza storia.
Possibile che Geppi abbia le tette più grandi della Marcuzzi? ma per favore!
Chi ha composto la 'musica' proviene dall'inferno.
Tutto l'amore che ho

Avete visto l'ultimo video del singolo di Lorenzo/Jovanotti, 'Tutto l'amore che ho'?
Be, se non l'avete ancora fatto, guardatelo subito! E' qualcosa di spettacolare!
Sinceramente quando ho sentito per la prima volta la canzone per radio, il pezzo non mi aveva proprio entusiasmato, però mi era entrato nella testa. Così, un giorno di ritorno dall'ufficio, decido di ascoltare il brano su Youtube e scopro questo piccolo capolavoro.
Il lavoro è di altissimo livello, sembra quasi un trailer cinematografico, ma la cosa più interessante è il contrasto tra le parole della canzone e le immagini che sono violentissime.
Unica nota un pò stonata è la scena di 'mazzate' dove Lorenzo/Jovanotti ci fa capire come sia difficile girare sequenze del genere e farle 'funzionare' dal punto di vista visivo.
Parte questo, il corto/video è un piccolo gioiellino cinematografico, girato davvero ad arte.
Memorabile la sequenza sul tetto che ricorda molto il film Highlander.
Personalmente questo video mi ha talmente colpito che sono alla ricerca di una spiegazione sul perché hanno girato una storia così in contrasto con le parole del brano, sul suo sorriso finale e, soprattutto, perché all'inizio lui è intrappolato nella macchina e infine perché cercano di ucciderlo.

Quiz Finale
Io e RedHed ci siamo dati alcune spiegazioni sull'errore del graffio (che per tutto il video appare a destra e poi in una scena appare a sinistra)

Per Sleale:
il graffio spostato non è un errore e la riprova sta nel fatto che alla fine del video lui si tocca il graffio e sorride, ad indicare che si è spostato.
RedHed:
Il graffio spostato è un prodotto della post-produzione dove hanno 'girato' il fotogramma (perchè probabilmente funzionava meglio)e, di conseguenza, il graffio risulta spostato.
Jovanotti ride alla fine del video e si tocca il viso per dire 'tutto qui quello che siete riusciti a farmi?'

Sull'errore del cane che prima è lupo e poi diventa Pastore Tedesco...bè penso si siano solo sbagliati! 


Scene Cult
Incidente con la macchina
Sparatoria sul tetto
Esplosioni finali in sincronia con la musica.


Miglior Attore
Il cane vince su tutti, sembra davvero che sia incavolato.
Secondo posto per l'uomo con il passamontagna bianco, che ha la scena più bella.


Voto finale: 8
Spettacolo, un video degno del mercato internazionale.